Comunicato stampa Teatri di Pietra Campania
Comunicato
stampa
Mercoledì
17 luglio 2013, Villa Imperiale Pausilypon a Napoli
Teatri
di Pietra in Campania 2013
Al
via la quattordicesima edizione della rassegna che, quest'anno,
arricchisce
il
suo programma teatrale proponendo appuntamenti di respiro
internazionale
Prenderà
il via mercoledì 17 luglio 2013 alle ore 21.30, nella straordinaria area
archeologica e paesaggistica di Villa Imperiale Pausilypon a Napoli, la XIV
edizione di Teatri di Pietra Campania, rete culturale per la
valorizzazione dei teatri antichi e dei siti monumentali attraverso lo
spettacolo dal vivo, ideata da Capua Antica Festival in collaborazione con la
Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei, con il
patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione
Campania.
Da
mercoledì 17 luglio a domenica 4 agosto sono programmati otto appuntamenti di
teatro, teatro musicale e danza, interamente dedicati ai temi classici e del
Mediterraneo.
Numerose
le novità di quest'edizione, che vedrà, accanto a protagonisti più noti come
Manuela Mandracchia, Ernesto Lama e Sebastiano Tringali, una ampia presenza di
artisti del panorama nazionale, a cui si affiancheranno le presenze
internazionali di Nigar Hasib, Shamal Amin, Ismaila Mbaye e Djibril
Gningue.
“I
teatri antichi e le aree archeologiche – sottolinea il direttore artistico
Aurelio Gatti - costituiscono una dorsale di cultura ed emozione che,
salvaguardata, può moltiplicare gli investimenti nella ricerca, nello
spettacolo, nelle arti, ma anche nello sviluppo sostenibile del paesaggio e dei
centri storici, delle comunità. Da queste riflessioni si è sviluppato, anni or
sono, il progetto Teatri di Pietra, nato nell’area del casertano. L’obiettivo è
la creazione di un sistema turistico integrato, finalizzato alla fruizione
contemporanea delle aree archeologiche attraverso lo spettacolo, sperimentando
lo studio di "modelli di utilizzo e gestione innovativa" del patrimonio, nelle
più ampia prospettiva di una rinnovata alleanza tra le cittadinanze e
territori”.
L’inaugurazione
della rassegna è prevista per mercoledì 17 luglio con Antigone di
Jean Anouilh a firma di Maurizio Panici per ARGOT - Compagnia Dei Giovani, una
produzione che, nel maggio scorso, ha ottenuto numerose nomination al premio
Teatro Giovani. Secondo la definizione di Holderlin, Antigone è la natura stessa
del Tragico: l’insanabile conflitto tra la legge non scritta, che muove Antigone
per la sepoltura del fratello e la legge dello stato, emanata da Creonte, creano
una tensione insostenibile per tutta la durata della rappresentazione. Anouilh
rende esemplare questo scontro in una scena memorabile tra i due protagonisti,
Antigone e Creonte.
Venerdì
19 luglio spazio alla scena internazionale con No Shadow di e con
Nigar Hasib e Shamal Amin, allestimento del Lalish Theatrelabor (Vienna)
pluripremiato in numerosi festival internazionali, e presentato in Italia dal
Casale delle Arti.
Nigar
Hasib e Shamal Amin cercano di scoprire un originale linguaggio artistico al di
fuori del simbolismo linguistico convenzionale. Questo nuovo linguaggio, non
linguistico, è formato da sillabe, suoni, toni e possibili altre espressioni
vocali, che derivano da varie e diverse culture. La loro ricerca porta a una
nuova strada comunicativa nella performance, e ad uno speciale lavoro sulla
costruzione di un proprio bagaglio di tecniche sperimentali sull’utilizzo della
voce e del canto. Voci e canzoni diventano la risorsa del ritmo, della presenza
fisica e anche la risorsa creativa dell’azione.
Dopo
l'anteprima nazionale al Teatro di Ostia Antica, sabato 20 luglio sarà in scena
L'oracolo di Delfi, ilarotragedia in forma di teatro musicale
ispirata alla sacerdotessa Pizia e all'indovino Tiresia, con Ernesto Lama, la
cantante siciliana Miriam Palma e Sebastiano Tringali. Ci sono tutti ingredienti
di una commedia amara, in cui, accanto ai temi del mito, nasce la riflessione
sulla menzogna, prodotta, comunicata e propagandata dal potere senza scrupoli,
capace di asservire anche “l'oracolo” ai propri fini e di ridurre tutto alla
rappresentazione e alla celebrazione del potente di turno.
Venerdì
26 luglio sarà la volta di quattro interpreti femminili, Manuela Mandracchia,
Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres, protagoniste di un'intensa
rilettura del Le Troiane - Variazioni sul mito, recentemente
presentato al Festival del Teatro Antico di Tindari. La drammaturgia dello
spettacolo è centrata esclusivamente sulla presenza in scena delle quattro
figure femminili create da Euripide. Tutti gli altri personaggi e il coro
saranno assorbiti, quindi, dalla vita scenica di Ecuba, Elena, Andromaca e
Cassandra.
Con
il mito di Orpheus, riletto da Daniela Giordano, approda in scena,
sabato 27 luglio, la danza internazionale: Jean Ndiaye su coreografie di Lamine
Dabo e le musiche originali eseguite da Ismaila Mbaye e Djibril Gningue. Una
riflessione sul contemporaneo e sulla realtà multietnica che ha trasformato la
nostra società. Lo spettacolo unisce e utilizza differenti codici culturali
dall'Europa all'Africa, dalla poesia al teatro, dalla musica alla
danza, sottolineando le convergenze che mettono in evidenza non solo
l'interdipendenza tra diverse culture.
Domenica
28 luglio l'appuntamento con la danza è affidato a Fantasia,
ultima creazione del coreografo Mvula Sungani, guest Emanuela Bianchini, che
immagina un luogo in cui il reale s'intreccia con l'irreale, in cui tutto può
accadere in cui i sogni possono diventare realtà. La danza spinta fino
all'estremo diventa un acrobalance e teatro-circo, dove l'interprete si fa
protagonista di un teatro globale, che unisce danza, musica, parola e
circo.
In
agosto due appuntamenti in chiusura di rassegna, che proporrà, venerdì 2,
Miles Gloriosus di Plauto con la regia di Alvaro Piccardi. In
scena, accanto a Edoardo Siravo e Marco Simeoli, ci saranno Giulia Di Quilio,
Renato Campese, Antonio Silvia, Francesco Silella, Lara Balbo, Ruggero Cecchi,
Leidys Candy Rojas Martinez. Una commedia dalla comicità sfrenata, in cui Plauto
ci regala il principio di quella commedia tipica della penisola italica, che nel
tempo si è trasformata ed è stata chiamata in vari modi, dalla Commedia degli
Zanni, alla Commedia dell’Arte, fino alla nostra Commedia
all’Italiana.
Domenica
4 agosto, concluderà la programmazione l'opera Le Donne di Hera ,
ideazione e regia di Sarah Falanga. Incentrato sui racconti scolpiti sulle
metope arcaiche del Santuario di Hera alla Foce del Sele, custodite nel Museo
Archeologico Nazionale di Paestum, l’allestimento propone una riflessione sulle
origini e il grande mito.
Otto
opere programmate a Villa Imperiale Pausilypon di Napoli per questa edizione di
Teatri di Pietra 2013, in cui il tema classico e del mito diventano “ materia
sensibile” per approcciare il contemporaneo attraverso il rito del teatro in
luoghi in cui paesaggio, storia e arte rappresentano un unicum straordinario e
irripetibile.
Teatri
di Pietra in Campania 2013
Napoli,
Villa Imperiale Pausilypon
– dal 17 luglio al 4 agosto 2013
Ingresso
da Grotta di Seiano (Via Coroglio) ore 21.00, inizio spettacolo ore
21.30
Info
e prenotazioni al numero verde 800024060 email info@capuanticafestival.it
Ingresso
euro 12 (intero), euro 10 (ridotto) - biglietterie presso il sito archeologico e
prevendite abituali
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