Un altalena di conigli che escono dal cappello .. a poche settimane dalle elezioni

Pervenuta qualche giorno fa la comunicazione che anche per il 2012 l'istanza di contributo dei Teatri di Pietra non è stata accolta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ..... Ce ne dispiace anche perchè è dal 2005 che l'istanza non trova accoglimento e forse dovremmo farcene una ragione...noi , ma anche loro.
Noi perchè dal 2005 ad oggi ne sono passati di Onorevoli Ministri dal filosofo Rocco Buttiglione (dal 23 aprile 2005 al 2 maggio 2006) a Francesco Rutelli (dal 17 maggio 2006 all'8 maggio 2008), da Sandro Bondi (dall'8 maggio 2008 al 23 marzo 2011) a Giancarlo Galan (dal 23 marzo 2011 al 16 Novembre 2011) per giungere al "tecnico" Lorenzo Ornaghi in carica dal 16 novembre 2011..e non è facile farsi dire no da cinque ministri .
Loro perchè tra tante cose fatte o tralasciate non sono riusciti a risolvere un problema semplice ,quello di far una qualsiasi azione di politica culturale..organica.. complessiva... nazionale..
Gia perchè la questione dei Teatri di Pietra , per quanto la si voglia ridurre a una questione di " giudizio qualitativo negativo" o di "assenza di risorse" è l'evidenza di una totale schizofrenia di governo culturale .
I fatti: dopo l'irrisolta questione del Titolo V ( la questione a chi dovesse competere la Cultura e lo Spettacolo) in effetti se ne usciti con una materia informe dove non ci sono protagonisti ma neanche responsabili... con il termine vago di "materia a intervento concorrente" si è ritenuto di affrontare la questione : il risultato è che ogni regione fa quello che vuole e che può e lo Stato si manifesta come un vecchio nume che si riserva alcuni ambiti e la "tutela" ... attività ormai in dismissione stando a Pompei che cade a pezzi come tanto altro patrimonio: Il Teatro, che non è fatto di mattoni e reticolo romano, è meno visibile.. ma cade a pezzi anch'esso basti pensare alla dispersione del repertorio italiano e all'incapacità di sostenerne la creazione di nuovo.
Sta di fatto che in questa "assenza " di governo culturale non è più prevista l'ipotesi di una attività nazionale o interregionale tipo la rete dei Teatri di Pietra ... perchè ormai festival. circuiti, rassegne financo i centri di promozione sono immaginati come ... organismi locali, territoriali ... una sorta di simulacro o tomba... con i propri mq di terreno.
E quando da tredici anni c'è un soggetto che fa oltre centocinquanta manifestazioni in teatri antichi e aree archeologiche su sei regioni, che coproduce, che apre nuovi luoghi teatrali e valorizza pezzi più o meno importanti di patrimonio come Morgantina o la Villa Imperiale di Pausllypon - l'Anfiteatro Campano.. ma anche il Tempio di Hera di Selinunte .... che ospita e sostiene non meno di quindici/ venti produzioni in cui incontri Elisabetta Pozzi ma anche Vincenzo Pirrotta, Virginio Gazzolo ma anche Filippo Luna o Mariangela D'Abbraccio .. e poi numerosi altri artisti.. che farne!
Le Regioni diffidano e spendono su cose che nascono, vivono, muoiono e portino consenso sul proprio territorio... lo Stato dismette ogni sua funzione di indirizzo e noi di Teatri di Pietra ci dovremmo preoccupare ???
"Vuoti " e privi di significato i richiami all'identità, al bene comune, alle radici culturali soprattutto quando la somma di tutti questi non trova neanche un'ipotesi di "previsione" su una circolare di teatro...
E' vero, esiste un articolo "il 20" PROGETTI SPECIALI... su cui anche noi facciamo richiesta:
- Può essere concesso un contributo, non cumulabile con altre forme di
contribuzione previste dal presente decreto, ad iniziative, anche disposte
direttamente dall'Amministrazione, da attuarsi esclusivamente nell'anno cui si
riferisce la richiesta, di valorizzazione e promozione articolate in progetto
organico che abbiano finalità di sperimentare forme originali di divulgazione
del teatro, nonchè iniziative rivolte a particolari celebrazioni o eventi.
Articolo già presentecon il Ministro Urbani... una sorta di nicchia, valvola di sfogo in cui l'Amministrazione può " liberamente" espimere quello che vuole, con discrezionalità... Ma sembra che la discrezionalità che l'Amministrazione si è riservata non riguardi progetti complessivi quanto il "salvataggio" di pezzi di teatro che non si riconoscono più nelle restrittive prescrizioni dalla circolare e quindi vengono accolti nelle maglie più ampie e agevoli dell'Art.20....
Ma la schizofrenia non sta nel fatto di dove quel Ministro ( o Direttore Generale?) decide di volgere la Sua benevolenza ( e nel 2011 decide di dare350 mila euro a Fondazione Campania dei Festival - per Paestum e Pompei - concorrente di Napoli Teatro Festival entrambi iniziative "dirette" dell'Amministrazione) quanto nella difficoltà a comprendere poi come sia possibile che per 20 recite in quattro teatri antichi lo Stato attivi 750 mila euro di fondi FAS a mezzo della Regione Sicilia ( 2010 / Comune di Calatafini) o che venga ripreso il Progetto ARcheos ( Fondi Statali, Europei e Regionali) una riedizione di un progetto per tre anni plurisovvenzionato in Abruzzo e Marche, poi interrotto quando sono finiti i fondi per rinascere lo scorso anno con capofila la Puglia per oltre un milione di euro.
Già, un altalena di conigli che escono dal cappello, legittimati da slogan buoni per qualsiasi Governo... valorizzazione / promozione/ sviluppo delle identità locali... speciali per la capacità di divorare fondi e risorse pubbliche .. per poi scomparire...
La questione non è che non danno risorse ai Teatri di Pietra che in tredici anni ha retto otto governi e altrettanti Ministri, quanto che li danno a programmi e imprese prive di alcun progetto e in questa maniera sottraggono prospettiva e futuro al teatro.
dal sito del MiBac:
2007 - Teatro - Progetti speciali
associazione culturale artisti riuniti roma 150.000,00
associazione culturale teatrozeta l'aquila 10.000,00
ASSOCIAZIONE GENERALE ITALIANA DELLO SPETTACOLO ROMA 200.000,00
COMPAGNIA ITALIANA - Centro Europeo di Teatro d'Arte Firenze 180.000,00
fabbrica delle idee napoli 90.000,00
ISTITUZIONE TEATRO COMUNALE DI FERRARA FERRARA 120.000,00
on the road associazione culturale Cosenza 50.000,00
2008 - Teatro - Progetti speciali
Provincia di Bologna Bologna 30.000,00
Dazzle Communication srl Napoli 42.000,00
Associazione Reggio Parma Festival Parma 30.000,00
associazione culturale nafta hotel roma 20.000,00
associazione culturale artisti riuniti roma 210.000,00
Associazione Culturale Allegorein Roma 15.000,00
2009 - Teatro - Progetti speciali
associazione culturale teatrozeta l'aquila 19.970,00
Tieffeu teatro figura umbro PERUGIA 16.048,00
Associazione Index Muta Imago Roma 5.000,00
Associazione Culturale Santa Sangre Roma 5.000,00
Associazione La Compagnia dei Pupari Vaccaro-Mauceri SIRACUSA 3.950,00
concerti e produzioni srl Torino 80.136,00
2010 - Teatro - Progetti speciali
Centro Europeo Teatro e Carcere Milano 40.280,00
Cose di teatro e musica srl Potenza 20.924,00
Consorzio Teatro Tuscia ROMA 50.358,00
Associazione Culturale Club-Teatro: Rem & Cap Proposte Roma 77.885,00
Giacaranda s.r.l. Roma 30.067,00
associazione culturale porta nova roma 10.506,00
Associazione Index Muta Imago Roma 4.993,00
2011 - Teatro - Progetti speciali
Fondazione Campania dei Festival Napoli 350.000,00
Europa Europa Roma 200.000,00
Associazione Culturale Club-Teatro: Rem & Cap Proposte Roma 70.000,00
Associazione Culturale L'Esclusiva Roma 45.000,00
Politeama S.r.l. Roma 230.000,00
Gruppo Arteam Jobel Teatro Torricella in Sabina 20.000,00
2012 - Teatro - Progetti speciali
ONOREVOLE TEATRO CASERTANO PIC.SOC. COOP. R.L. caserta 180.000,00
Associazione Santacristina Centro Teatrale Gubbio 150.000,00
AGON acustica informatica musica / Centro Studi Armando Gentilucci MILANO 50.000,00
Associazione Culturale Club-Teatro: Rem & Cap Proposte Roma 60.000,00
Politeama S.r.l. Roma 200.000,00
associazione culturale artisti riuniti roma 250.000,00
CASANOVA MULTIMEDIA S.p.A. ROMA 200.000,00
AGITA Associazione per la promozione e la ricerca della cultura teatrale nella scuola e nel sociale VENEZIA 30.000,00